La Direzione Nazionale dell'
A.N.P.A. (Associazione Nazionale Praticanti e Avvocati), riunitasi
lunedì 29/09/2003 in seduta straordinaria
preso atto che:
- l'attuale modello di rappresentanza
unitaria dell'avvocatura italiana, nonostante le modifiche
statutarie apportate in occasione del Congresso Nazionale
Forense di Verona , risulta oggi più che mai inadeguato
agli obiettivi che ci si era prefissati
- il XXVII Congresso Nazionale Forense lamenterà fondamentali
assenze, quali ad esempio quella della U.C.P.I. (Unione Camere
Penali Italiane), senza dubbio l'organismo associativo forense
che ha dimostrato negli ultimi anni la maggiore incisività
politica
- non è stato mai ritenuto opportuno verificare la
reale rappresentatività e diffusione sul territorio
nazionale delle varie associazioni forensi
- l'A.N.P.A. (Associazione Nazionale Praticanti e Avvocati)
, dal 1996 ad oggi, in virtù di 68 sezioni federali
e 5.700 iscritti, continua a rappresentare decine di migliaia
di giovani legali italiani , anche nei rapporti con le altre
omologhe associazioni europee.
- L'allargamento statutario ai giovanissimi avvocati ed a
nuove tematiche, relative al gratuito patrocinio ed alla difesa
d'ufficio ,ha consentito all' A.N.P.A. di ritagliarsi un sempre
maggiore spazio nel panorama forense.
- Negli scorsi mesi l' Associazione Nazionale Praticanti e
Avvocati ha fornito l'ennesima prova - dopo il blocco della
Riforma Mirone del 1997 - della propria capacità di
mobilitazione a livello mediatico e politico in occasione
del dibattito sul c.d. Decreto Castelli in tema di riforma
degli esami di abilitazione
- A suffragio del nuovo ruolo nazionale nell'ambito forense,
l' Associazione Nazionale Praticanti e Avvocati è stata
sentita in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati
- le proposte dell' A.N.P.A. sono più volte riecheggiate
nelle aule parlamentari nel corso del dibattito sull'accesso
alla professione forense
- L' A.N.P.A. ritiene condivisibile nel merito la proposta
del Pres. Randazzo dell' U.C.P.I., diffusa a mezzo degli organi
di stampa, circa la necessità di una federazione tra
le associazioni forensi maggiormente rappresentative che garantisca
l'autonomia e l'indipendenza di ciascun sodalizio che la compone
di non prendere parte ufficialmente al XXVII
Congresso Nazionale Forense, affidando al presente comunicato
l'onere di veicolare le motivazioni sottese a tale decisione.
I delegati Congressuali A.N.P.A., eletti nelle consultazioni
elettorali dei vari Consigli dell' Ordine locali, si asterranno
dal voto.
Nel ringraziare sentitamente il Comitato Organizzatore del
XXVII Congresso Nazionale Forense per l'invito ufficiale rivolto
all' A.N.P.A. di partecipare all'assise, l'Associazione Nazionale
Praticanti e Avvocati intende formulare auguri di buon lavoro
ai gentili Sig.i Congressisti.
Direzione Nazionale A.N.P.A.
Il Capo delegazione Congressisti
A.N.P.A.
Avv. Giancarlo Nicotera
VicePresidente Nazionale - Centro-Sud
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