RINGRAZIAMO L’U.C.P.I. PER L’OPPORTUNO APPELLO RIVOLTO
AL PRES. DEL C.N.F. ALPA
Ancora una volta i praticanti e giovani
avvocati dell’A.N.P.A. sentono il dovere di ringraziare
l’U.C.P.I. - nella persona del Suo Presidente Avv. Randazzo
- per l’opportuna iniziativa relativa all’ appello rivolto
al Presidente del C.N.F. in merito alla necessità
che il Presidente Alpa mantenga intatte le proprie prerogative
istituzionali nella gestione del Congresso Nazionale Forense,
attesa l’ ormai conclamata (pseudo)rappresentatività
dello Organismo Unitario dell’Avvocatura.
Come si può ritenere rappresentativo
un organismo palesemente “dis-unitario”, nel momento in
cui non conta tra le proprie fila l’associazione forense,
ovvero l’U.C.P.I., che rimane uno dei pochi motivi per
cui come giovani legali riteniamo ancora opportuno interessarci
alla politica forense?
In ogni caso i 60.000 praticanti ed i
giovani avvocati dell’A.N.P.A. saranno disposti a presenziare
- dall’esterno - ad una prossima assise nazionale dell’avvocatura
italiana, solo nel caso in cui siano il Presidente Alpa
ed il C.N.F. a gestire ed organizzare il Congresso Nazionale
Forense.
Anche in merito alla formazione, l’Unione
Camere Penali Italiane dimostra straordinaria capacità
di enucleare condivisibili proposte, quali ad esempio
quelle relative alla formazione specialistica per avvocati,
pubblici ministeri e giudici.
L’Associazione Nazionale Praticanti e
Avvocati, di cui è ben nota la storica attitudine
all’autonomia operativa nella politica forense, sarebbe
immediatamente disposta a sacrificarla al fine della nascita
di una confederazione, od in subordine federazione delle
associazioni maggiormente rappresentative, in cui abbia
tuttavia un ruolo trainante l’Unione Camere Penali Italiane.
L’Associazione Nazionale Praticanti e
Avvocati ,attraverso il Suo Presidente Nazionale, sarà
presente a Bari al Congresso dell’U.C.P.I., con la certezza
che nei prossimi 2 anni l’Unione Camere Penali Italiane,
specie con l’attuale Presidenza, potra’ continuare a garantirsi
il sincero appoggio dei giovani legali italiani.