Nel comunicato stampa della VicePres.ssa
Maria Gualdini i motivi di una scelta sofferta ma convinta
“E’ stata una scelta sofferta quella dei giovani
legali italiani di far luogo per la prima volta nella storia
della Repubblica Italiana ad un boicottaggio del quotidiano
Italia Oggi-Class Editori e degli sponsor inserzionisti che
continueranno ad interagire e/o operare delle inserzioni pubblicitarie
su detta testata. Seppure trattasi di un organo di stampa
economico-politico-giudiziario di stampa secondario a livello
di vendite in edicola, riteniamo di venire incontro alle pressioni
in tal senso provenienti dalla nostra enorme base che dissente
fortemente dalla linea editoriale di Italia Oggi.Abbiamo già
provveduto a chiedere agli sponsor di solidarizzare con i
giovani legali italiani e quindi nel futuro non interagire
od operare inserzioni pubblicitarie su questo quotidiano.In
caso contrario i praticanti ed i giovani avvocati dell’Associazione
Nazionale Praticanti e Avvocati allargheranno la protesta
ai medesimi sponsor ed agli altri organi di stampa facenti
capo a Class Editori.I Giovani legali italiani ne approfittano
per confermare la profonda stima e la fiducia in tutti gli
altri giornalisti e testate italiane con le quali sono onorati
da quasi dieci anni di collaborare”
Lettera aperta inviata alla Direzione di Italia Oggi e mai
pubblicata
Egr.gi Sig.ri Dott.i,
mi trovo costretto ad intervenire su questo
inserto a seguito delle ripetute inesattezze e superficialità
a mezzo delle quali da mesi le notizie che ci riguardano vengono
veicolate.Non ho intenzione alcuna in questa sede di ribadire
i reiterati errori nel riportare non solo il pensiero, ma
altresì persino l'acronimo per esteso dell'associazione.Vi
ringraziamo per la vasta gamma di possibili nuove denominazioni
che ci avete involontariamente consigliato nei vostri articoli
- specie sull'inserto La Legge - ma vi rassicuriamo sul fatto
che preferiamo quella attuale, ancorché a tutti non
gradita per ovvi motivi, ovvero Associazione Nazionale Praticanti
e Avvocati.Da parte nostra ricambiamo il favore, consigliandoVi
un corso di aggiornamento sull'A.N.P.A dato che i nostri praticanti
e giovani avvocati si occupano da circa 3 anni del pianeta
Giustizia a 360°, e non solo di pratica forense come voi
vorreste fare credere.Possiamo comprendere sicuramente l'ansia
dei vostri giornalisti di cercare notizie sull'A.N.P.A., atteso
che il sottoscritto ed i miei assai pregiati Dirigenti - liberi
professionisti - hanno il solitario pregio di non concedere
più né interviste, né diramare comunicati
stampa a questo quotidiano di cui non condividiamo per nulla
la linea editoriale a nostro parere contro i giovani;tuttavia
Vi consigliamo almeno di cercare informazioni che abbiano
un minimo di fondamento.Nella fattispecie,solo ad exempla
in relazione all'articolo "Accesso senza intesa"
a pagina 42 di questo inserto in data 27.01.2005,ci chiediamo
da quale fonte la giornalista dipendente di Italia Oggi Dott.ssa
Sotirovic abbia attinto la presunta notizia per cui l'associazione
nazionale da me rappresentata avrebbe contestatato la legittimità
della commissione Siliquini;non andrò certo a scomodare
il mio illustre Professore e Maestro di Diritto Costituzionale
per spendere parole ulteriori sulla materia, se non per consigliare
il manuale Martines per un ulteriore utile approfondimento.Una
cosa è contestare nel merito il fatto che trattasi
di gruppo di lavoro nei contenuti a senso unico contro le
giovani generazioni (ed anche il tema degli interessi economici
sarà approfondito nel dossier politically incorrect
sulla Commissione che sarà diffuso dall'A.N.P.A. alla
presentazione del documento finale del Gruppo di lavoro Siliquini),
altra cosa sarebbe stato tentare di porre in dubbio la dichiarata
rispondenza alla situazione o condizione prescritta dal diritto
(rectius legittimità) con cui la Commissione è
stata insediata o svolge i lavori.Riteniamo penoso l'apparente
tentativo avallato dal "responsabile" dell'inserto
di mettere sullo stesso piano sigle a nostro avviso inconsistenti
di tirocinanti e specializzandi, come già dimostrato
dall'A.N.P.A. in questa sede il 07.10.2004, e la nostra associazione
nazionale dei praticanti ed anche dei giovani avvocati che
in essa si riconoscono.Comprendiamo che Italia Oggi sia ormai
da circa un anno e mezzo un quotidiano contro gli interessi
dei praticanti e dei giovani avvocati atteso che sul medesimo
si chiedono gli interventi a 360 ° solo delle associazioni
forensi i cui Presidenti siano Cassazionisti, tuttavia in
questa sede ci limitiamo a rilevare un'altra perla di cui
ci avete fatto dono insieme al Sig. Sott. Siliquini.Di tale
"Consiglio Nazionale degli Specializzandi e Specializzati
alle professioni legali" invitato in audizione al M.I.U.R.
non vi è apparentemente traccia ufficiale ricercandolo
tra le pagine dei maggiori motori di ricerca.Crediamo che
per un quotidiano che ambisca ad essere minimamente credibile
con i lettori e non farsi trascinare nel ridicolo insieme
al Ministero dell'Istruzione, non si addica dare spazio a
magari qualche decina o centinaia di Colleghi, senza verificarne
la reale consistenza.A tal proposito l'A.N.P.A. rinnova pubblicamente
l'invito ai dirigenti di questo quotidiano affinché
si faccia luogo ad una speciale inchiesta in ordine al vero
numero di tesserati delle cosiddette maggiori associazioni
nazionali forensi, cosicchè da mettere da parte la
foglia di fico rappresentata da sigle roboanti e/o falsamente
unitarie e convegni plurisponsorizzati di cui ci si nutre
troppo spesso.Sin da ora il nostro responsabile tesseramenti
dà la sua totale disponibilità in merito ma
forse questo vi obbligherebbe a rivoluzionare la vostra linea
editoriale e questo è chiedervi davvero troppo.Per
intanto se volete leggere una lunga intervista concessa in
lingua inglese dall'A.N.P.A.,in cui speriamo di avere rappresentato
nel modo migliore possibile la giovane classe forense italiana,vi
consigliamo il prossimo numero del quadrimestrale magazine
britannico The Trainee (su www.tsg.org) distribuito in 35.000
copie in tutti gli studi legali di Inghilterra e Galles.
Cordiali Saluti
Gaetano Romano
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